Un’istruzione gratuita e di qualità è l’arma più potente contro le diseguaglianze e il migliore investimento sul futuro. Gli investimenti sull’istruzione sono indispensabili per garantire un diritto fondamentale e per perseguire l’obiettivo della piena e buona occupazione.

Noi diciamo No alla “buona scuola” di Renzi che ha umiliato la scuola, leso la libertà di insegnamento e introdotto per legge il lavoro gratuito. Serve tutta un’altra scuola.

  1. Istruzione gratuita dall’asilo nido all’università perché studiare è un diritto di tutti e la chiave per un futuro diverso.
  2. Più scuola! Obbligo scolastico dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia fino all’ultimo delle scuole superiori e lotta alla dispersione. Per essere inclusiva la scuola ha bisogno di tempo pieno e metodi di valutazione trasparenti e formativi, di più organici e più insegnanti di sostegno. No alle classi pollaio!
  3. Retribuzioni dignitose e basta precariato per gli insegnanti e tutti i lavoratori della scuola. Non può esistere una scuola di qualità senza la valorizzazione di chi ci lavora e senza continuità didattica.
  4. La scuola è una comunità educante. Non servono presidi sceriffo, occorre valorizzare gli organi collegiali.
  5. No a questa alternanza scuola-lavoro, che è sfruttamento e non ha alcuna valenza formativa.
  6. Altro che INVALSI. Non servono classifiche, ma una valutazione di sistema per sostenere le scuole che ne hanno bisogno.
  7. Un piano straordinario per l’edilizia scolastica: nuove scuole e messa in sicurezza degli edifici esistenti.

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