“C’e’ un accordo che prevede cinque anni di attività: la multinazionale deve rispettarlo. Non e’ possibile che si ricevano soldi pubblici, si facciano fare sacrifici ai lavoratori, e poi si vada via” lo ha detto Pietro Grasso davanti ai cancelli affollatissimi dell’Ideal Standard di Roccasecca, lo stabilimento a rischio chiusura per la volontà dell’azienda multinazionale di portare all’estero la produzione. Nel nostro programma proporremo delle sanzioni per chi riceve soldi pubblici e poi delocalizza l’attività.
Siamo stati con i lavoratori e le loro famiglie, con il Presidente Pietro Grasso, la coordinatrice Rossella Muroni e i parlamentari Massimo Cervellini, Stefano Fassina e Alfredo D’Attorre.
Da mesi seguiamo la vertenza a fianco dei sindacati e dei lavoratori in mobilitazione e continueremo a dar battaglia anche il 12 gennaio quando si riunirà il tavolo per decidere il futuro dell’azienda.