La coordinatrice della campagna elettorale di Liberi e Uguali, Rossella Muroni, è intervenuta oggi a Firenze a un incontro su “Economia della bellezza e la sostenibilità del turismo per le città d’arte”. All’appuntamento hanno partecipato insieme a lei Antonio Natali, ex direttore della Galleria degli Uffizi e Marisa Nicchi, parlamentare di Art. Uno Mdp – LeU e membro della Commissione Cultura, Joele Risaliti, LeU Chianti Fiorentino, Daniela Lastri e Marco Sabatini, coordinatori regionali di Sinistra Italiana.
“La bellezza dell’Italia, riconosciuta dal mondo intero, è una delle ricchezze incontestate del nostro Paese – ha detto Rossella Muroni -. Tutelarla, traducendola al contempo in ricchezza economica, è una delle grandi scommesse che la politica deve affrontare. Nell’interesse di territori e cittadini. La sfida è rinforzare il concetto di bene comune e la partecipazione alla vita collettiva.
Gli investimenti per contrastare il degrado e l’abbandono e il consumo di suolo da soli non possono bastare. Sono necessarie una visione e la strategia per metterla in atto, una valorizzazione moderna del nostro patrimonio artistico e della nostra cultura che li tuteli pienamente e insieme li promuova.
Un recente rapporto sulla cultura realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere ha dimostrato che la cultura è uno dei motori primari della nostra economia. Secondo le stime, genera il 6% della ricchezza prodotta in Italia: 89,9 miliardi di euro. Cui va aggiunto un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia: per ogni euro prodotto dalla cultura se ne attivano 1,8 in altri settori.
Il sistema produttivo culturale dà lavoro al 6% del totale degli occupati in Italia. Un dato in crescita che dobbiamo continuare a fare salire.
La gestione del patrimonio artistico e archeologico che deve fare tesoro delle migliori iniziative che vengono dalla società introducendo pratiche di co-gestione che coinvolgano le comunità locali, che tendano a socializzare i benefici e a creare valore condiviso.
Questo percorso di valorizzazione deve essere esteso alle periferie – anche grazie ad esperienze di cittadinanza attiva e autorganizzata – alle zone degradate e alle aree interne del nostro Paese per nutrire un turismo di qualità che restituisce benessere, identità e bellezza a chi lo offre e a chi lo riceve. Occorre, inoltre, com’è scritto nella Carta Nazionale del Paesaggio, abbandonare un’idea astratta di bellezza e riconoscere il paesaggio nella sua dimensione di ‘contesto di vita delle popolazioni’ e sostenere politiche di valorizzazione del paesaggio come occasione e volano di sviluppo sostenibile”.
Il giro toscano di Rossella Muroni prosegue nel pomeriggio a Larciano (PT) per una visita al centro di ricerche documentazione e promozione del Padule di Fucecchio. A Empoli, per l’inaugurazione della sede Liberi e Uguali in via Giuseppe del Papa 46. A Calenzano (FI) presso il circolo Arci La Vedetta – Settimello, per un dibattito su ambiente, sostenibilità ed economia