Noi sentiamo una grande responsabilità: durante tutta la campagna elettorale in moltissimi ci hanno chiesto di non fermarci e di non tornare indietro.
Non ci sottrarremo: costruiremo il nuovo soggetto politico della Sinistra in Italia.
Saremo i promotori, insieme ad alte e altri, di un processo largo e partecipato, inclusivo, innovativo.
Ci rivolgeremo prima di tutto a una nuova generazione che di questo processo sarà protagonista per una politica di nuova generazione che restituisca dignità alle Istituzioni, valore e importanza al lavoro, che sappia progettare il futuro dei molti, a partire dagli esclusi e da chi soffre e rischia di più.
Un percorso democratico che avvieremo il 5 marzo mettendo assieme ciò che abbiamo incontrato e ciò che si è attivato ed organizzato. Più e meglio della somma di ciò che c’è. Per farlo, per farlo bene, occorrono coraggio, umiltà e unità.
Ma occorre anche la radicalità di chi vede la condizione del Paese e ha l’ambizione di cambiarla, in meglio.
Responsabili dunque, ma responsabili finalmente verso la maggioranza dei cittadini e delle cittadine, responsabili verso chi sente il bisogno e l’urgenza di cambiare.