In questa campagna elettorale “quasi” nessuno parla di ambiente e ha fatto bene Gian Antonio Stella a denunciarlo dalle colonne del Corriere della Sera. “Quasi” perché invece Liberi e Uguali ha messo al centro del suo programma un “Grande Piano Verde” e perché tra i nostri candidati ci sono tanti ambientalisti a partire dall’ex Presidente di Legambiente Rossella Muroni, affiancata da un imprenditore di successo come Lucio Cavazzoni, già Presidente di Alce Nero, che sul cibo biologico ha costruito e vinto la sua scommessa.

Guardando ad esempi come l’Islanda dove a capo del Governo c’è una donna ambientalista quarantenne e a tanti Paesi dove questo settore è uno dei nuovi traini dell’economia, il pesante ritardo culturale e strategico dell’Italia sul tema ambiente è innegabile. Noi crediamo davvero che non possa esserci ripresa economica senza costruire un Paese migliore in cui vivere: case e scuole sicure ed energeticamente efficienti, autoproduzione di energia, investimenti sulle rinnovabili, agricoltura e distretti biologici, acqua e mari puliti per il turismo, innovazione tecnologica, mobilità. È tutto nero su bianco nel nostro programma, che vi invito a leggere: https://liberieuguali.it/programma/#verde

Peccato che anche i media siano più impegnati a chiederci di alleanze che interessati alle nostre proposte. Noi stiamo provando a farci sentire.

Ringrazio Gian Antonio Stella per aver riportato l’ambiente in prima pagina: è un piccolo passo in avanti per costruire una coscienza collettiva e far diventare questo tema una priorità per tutto il Paese, così come lo è per noi.