2 anni fa, in Egitto, veniva ucciso Giulio Regeni. Aveva 28 anni, era un brillante ricercatore impegnato su temi complicati come quello del lavoro, dei sindacati, dello sfruttamento.
La brutalità e la violenza che ha subito, le ombre su ciò che è accaduto, la giustizia negata, la verità nascosta: elementi che rendono questo giorno ancora più triste. Ricordo l’incontro con Paola e Claudio, i suoi genitori: la loro compostezza, il loro dolore, che è quello di un Paese intero. Noi non dimentichiamo. Vogliamo verità e giustizia per Giulio.