«Condanniamo qualsiasi violenza, sotto il profilo del fascismo e del razzismo. Quindi condivido la posizione della presidente Boldrini che condanna tutte quelle manifestazioni che possano essere valutate come una ricostituzione del partito fascista. E condivido l’invito a sciogliere eventuali formazioni o associazioni di questo tipo». Lo ha detto Pietro Grasso, leader di Leu, oggi a Bologna, riprendendo l’appello lanciato ieri dalla presidente della Camera Laura Boldrini.
La presidente della Camera Laura Boldrini in visita a uno dei luoghi simbolo della Liberazione di Milano, ha dichiarato che «Tutti i gruppi che si ispirano ai neofascisti vanno sciolti». «Noi dobbiamo dirlo con forza: i gruppi che si rifanno a una ideologia fascista vanno sciolti. Non c’è spazio per loro in democrazia», ha aggiunto.
«Oggi dobbiamo stare attenti perché nel nostro Paese si sono moltiplicate le azioni provocatorie e violente da parte dei gruppi neofascisti, nei territori come sulla rete. Non possiamo più far finta di niente», ha scritto poi Boldrini sul suo profilo Facebook.
Anche per Pippo Civati «I partiti neofascisti vanno messi fuorilegge. Esprimo quindi grande soddisfazione per la presa di posizione di Laura Boldrini e Pietro Grasso, che riprendono una battaglia intrapresa da mesi alla Camera. Andrea Maestri ha spiegato, già’ dalla scorsa estate, che non c’è bisogno di ulteriori provvedimenti per sciogliere le formazioni neofasciste. C’è anche un’interrogazione a indicare la rotta. Bastano le leggi Mancino e Anselmi e serve la volontà politica per applicarle».
«In occasione della manifestazione di Macerata – prosegue Civati – abbiamo inoltre presentato il piano nazionale antifascismo, toccando punti fondamentali, oltre allo scioglimento dei partiti neofascisti: educazione scolastica, corretta informazione sul fascismo, soprattutto nel servizio pubblico, pene più aspre per l’incitamento all’odio razziale anche sui social».
«L’Italia è una repubblica antifascista e tutte le organizzazioni neofasciste vanno sciolte. Ha ragione @lauraboldrini #LiberieUguali». Così via Twitter Roberto Speranza di Liberi e Uguali, commentata la proposta della Presidente della Camera.
«Basta con i fascisti in giro. La vicenda è chiara e la stiamo denunciando, inascoltati, da anni: di fronte alla crescita esponenziale di aggressioni, episodi violenti, di palesi manifestazioni di carattere neofascista, da parte della politica, delle Istituzioni e degli apparati dello Stato ci sono state troppe sottovalutazioni e debolezze». Così il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, di Liberi e Uguali condividendo le parole della presidente della Camera.
«Certo ai neofascisti – prosegue l’esponente di Leu – il terreno è stato concimato e preparato dalla destra di Salvini e Meloni, ma anche i governi che si sono succeduti in questi anni poco hanno fatto nel difendere la legalità repubblicana nata dalla Resistenza. Ora è arrivato il tempo della fermezza, nessuna ambiguità deve esserci verso i nipotini del Duce, – conclude Fratoianni – nessuna piazza deve essergli concessa, nessuno spazio gli deve essere riconosciuto».