“Un’economia per i molti, non per i pochi” è il nome dell’iniziativa che si è svolta a Torino, in cui si è discusso di come invertire quella rotta e che dedicheremo all’eredità di Luciano Gallino.

La riscoperta del ruolo dello Stato in economia, la necessità di limitare il potere finanziario, la possibilità di creare lavoro attraverso l’intervento pubblico sono parte di questa eredità. Gallino aveva immaginato e promosso un piano del lavoro per creare occupazione curando i territori e favorendo la conversione ecologica. Il nostro sistema sociale ed economico deve essere riprogettato in chiave ecologica: dal modo di produrre agli stili di vita, ai modelli di consumo.

Allo stesso tempo Gallino è stato uno dei più acuti analisti delle evoluzioni del capitalismo ai giorni nostri, della finanziarizzazione dell’economia, della grande elusione, dello spostamento dei capitali nei paradisi fiscali.

L’intervento di Giorgio Airaudo

L’intervento di Annalisa Corrado

L’intervento di Marco Grimaldi

L’intervento di Elly Schlein

L’intervento di Federico Fornaro

L’intervento di Rossella Muroni

L’intervento di Nicola Fratoianni

L’intervento di Pietro Grasso